Contributo del Presidente del Comilva

Buonasera,
scrivo a proposito dell’articolo pubblicato il 20/11 scorso dal titolo “Influenza A: industrie «immunizzate» contro eventuali danni da vaccino”, pubblicato in http://www.corriere.it/salute/09_novembre_20/vaccino-danni-paga-stato_2a0b5006-d5eb-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml

Come al solito l’informazione ufficiale che esce dalle istituzioni è più che altro disinformazione: vorrei dare un contributo di chiarezza a tale proposito,

le reazioni avverse al vaccino, qualsiasi vaccino, non sono soltanto quelle a breve termine, che sono per lo più o molto gravi (e quindi evidenti e logicamente correlabili al vaccino) o di lieve entità. Ci sono infatti le reazioni a medio e lungo termine che non saranno mai associate al vaccino perchè non esiste un sistema di farmacovigilanza che le studi, ed in genere sono le più subdole, che portano perlopiù allo sviluppo di malattie autoimmuni. Queste rappresentano la grande maggioranza delle reazioni avverse.
Il prof. Fara si dovrebbe vergognare di fare certe affermazioni: se in Italia esiste la legge 210/92 che prevede l’indennizzo per i danni da trasfusione infetta e da vaccinazione, è altrettanto vero che viene sistematicamente disattesa: le commissioni mediche che sono tenute a determinare il nesso causale tra vaccinazione e il danno sono commissioni mediche militari che non hanno alcuna preparazione specialistica nel merito, che hanno la chiara direttiva di non riconoscere il danno e che quindi filtrano in modo massiccio ogni tentativo di richiesta in tal senso.
Inoltre il Ministero non tiene alcuna statistica né delle domande presentate pe rl’indennizzo né dei casi indennizzati, né promuova alcuna sorveglianza né sistema di segnalazione, siano esse spontanee (tipo VAERS, USA) che tanto meno attive (interviste dei medici o dei pediatri ai genitori dei bambini vaccinati: ergo se il danno non si cerca semplicemente non esiste o al massimo è sporadico.
altra fregnaccia del prof. Fara: in Italia esiste ancora l’obbligo vaccinale, eccome: in teoria c’è per 4 vaccinazioni “storiche”: l’antipolio, l’antidifterite, l’antitetanica e l’antiepatite B: di queste l’ultima è un caro ricordo dell’ex Ministro De Lorenzo, eliminato dagli scandali di Tangentopoli, ben foraggiata dalla multinazionale GlaxoSmithKline (allora con una ragione sociale un po’ diversa ma poco conta) per questo (con prove acquisite agli atti del tribunale). Ebbene questo “obbligo” consente alle ASL di invitare i genitori a vaccinare i loro figli oggi con ben 7 vaccini contemporaneamente con ben due iniezioni, attuando una vera e propria truffa. Infatti oltre ai 4 obbligatori, il mix attualmente disponibile è l’esavalente, che contiene anche antipertosse e antihaemophilus B. In più viene proposta anche l’antipneumococcica. Un vero e proprio mix esplosivo, che sommato ora alla AH1N1 fa 8 in un colpo solo. Voi pensate che questa sia acqua fresca? Che un sistema immunitario in via di formazione non possa essere squilibrato da tutto questo con danni permanenti? Chiedete in giro, nelle scuole, nelle comunità quanti sono i bambini e i ragazzi allergici, con patologie del sistema nervoso centrale come Autismo e ADHD, con Diabete tipo 1, ecc. ecc.
Ma di quali danni biologici o morali parla il dott. Fara? Lui forse si rende conto dell avita di merda di una coppia di genitori che hanno un figlio rovinato dalle vaccinazioni? Lui forse conosce il calvario quotidiano di queste famiglie? Lui forse sa quanti anni dura una causa civile per il risarcimento? Lui forse sa quanto viene indennizzata una famiglia con la legge 210/92? Perchè il Ministero ha provato a chiudere le cause in corso con le famiglie con l’approvazione della legge 299/05 per evitare di dover pagare milioni di euro di risarcimenti?
Perchè non si indaga su questo contratto assurdo e non si ha il coraggio di dire le cose come stanno invece di giustificare questi comportamenti fraudolenti? Perchè non diciamo che i 194 paesi che hanno firmato il nuovo regolamento sanitario internazionale (http://www.ministerosalute.it/rapportiInternazionali/newsRapporti.jsp?id=280&menu=inevidenza&lingua=italiano) hanno abdicato la propria sovranità nazionale (sovranità che appartiene solo al popolo) in favore di decisioni di politica sanitaria che saranno prese direttamente dall’OMS ovvero dalle industrie farmaceutiche che la controllano? Perchè di questo si tratta: quest’anno abbiamo “dovuto” comprare un vaccino sperimentale, faremo la sperimentazione a pagamento e prossimamente avremo anche possibilmente decisioni più drastiche, tipo la vaccinazione coatta con i militari alle porte (perchè nell’accordo è previsto anche questo …).

Cara Adriana, non prendiamoci in giro quindi: finiamola con questi articoli “buonisti” che tendono a nascondere sempre la verità e facciamo del giornalismo vero!
Cordiali saluti,

Claudio Simion
Presidente Federazione del COMILVA
www.comilva.org
claudio.simion@comilva.org

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